Santo Natale e Santa anche questa festa. Come nelle migliori tradizioni si è svolta nella serata di ieri la tradizionale festa della nostra Associazione. E qui non vorrei rubare la scena al nostro Vice Presidente, in quanto sempre il principale addetto ai ringraziamenti.
Una serata veramente bella, intensa, ricca di emozioni e di “colpi” di scena, ma veri e propri colpi.
Ma partiamo da un po’ più indietro, dal titolo che ho voluto dare a questa breve riflessione di Natale: “Strane infiltrazioni all’interno dell’Atletico”.
Nei primi mesi di codesto 2013, si sono svolte le votazioni per il rinnovo del consiglio direttivo. Votazioni, dove dinnanzi all’altare (del bagno) della sede, pronunciando la frase: “Testor Christum Dominum, qui me iudicaturus est, me eum eligere, quem secundum Deum iudico eligi debere", tutti hanno espresso la loro volontà. Tutti tranne il sottoscritto in quanto quel giorno si ritrovava improvvisamente in una sala del pronto soccorso per curare un improvviso cardiopalma causato da una strana bibita passata dalle mani di colei che è stata la rivelazione della serata di ieri.
Ecco, dove sono finite?! No dico, come mai ancora ad oggi non è stato ufficializzato il nulla?! Ho trovato sinceramente strane queste votazioni fatte un po’ all’oscuro. Votazioni, che ricordo bene a tutti, sono state scrutinate segretamente per poi bruciare le schede nel camino. E con questo chiedo a gran voce a tutti voi: ad oggi, chi dobbiamo chiamare Presidente? Vi ricordo che stiamo ancora aspettando l’Annuntio vobis gaudium magnum.
Ma torniamo a noi, a quella che è stata la Mesenei Night, la serata che tutti aspettavamo, perché è li che ho avuto la certezza di queste strane infiltrazioni, soprattutto durante l’ormai tradizionale lotteria.
Qualcuno mi sa spiegare come mai colei che ha messo in palio un fantastico buono per due persone c/o la Tavola calda 5° Strada, alla fine si è ritrovata il premio in tasca?
Qualcuno mi sa spiegare come mai la Moglie del Can Grosso, Don Tiz Tiziano, ha vinto la bellezza di sei – 6 – VI – six premi, tra i più fantastici in palio?
Qualcuno mi sa spiegare come mai il Boiler da Ciampo compera due biglietti e vince due premi, quando il 99% delle persone ne ha comperati almeno dieci?
Qualcuno mi sa spiegare come mai Jusva, che desiderava tanto la felpa dell’Atletico, alla fine la indossava?
Qualcuno mi sa spiegare… Ma Salvo, dove è andato tutta la sera?
Qualcuno ha controllato i biglietti?
Ma non finisce qui, qualcuno mi sa spiegare come mai, colui che è andato di persona a comperare il primo premio della lotteria, a fine serata d’incanto si è ritrovato il premio tra le mani?
Qualcuno mi sa spiegare perché minchia mai Bordy per l’ennesimo anno consecutivo vince il Best Football Player 2013 e Benetti, senza mai aver giocato, si ritrova sempre sul podio?
Qualcunooooooo, oddio, qualcuno mi sa spiegare come mai la DIDI, la DIDIIIII (Patatina) ha vinto il premio Best Volley Player 2013? Ragazzi la DIDI ha vinto il Best Volley Player 2013!!!!! Ed io non ho neanche passato la prima fase delle selezioni!
E poi, mi venite a dire che non c’è stato nessun complotto, che è stato fatto tutto alla luce del sole (come le votazioni) che tutto è stato svolto democraticamente!!! Ma dove stiamo andando, che strada stiamo prendendo, dove finiremo o meglio dove finirete!!!! NO, NO, NO!!!
Un plauso alla fine lo vorrei fare a quei ragazzotti, a quelle masse di persone che alla fine si son volute scambiare gli auguri a modo loro, stringendosi in un affiatato abbraccio lungo le scale del locale allestito per l’occasione a discoteca. Questa forse e solo la triste espressione della nostra Associazione ma son sicuro che era solo frutto del Dio Bacco.
Mentre, vorrei concludere con una bellissima immagine, forse tra le più belle in senso figurativo della serata, ed è l’immagine del nostro Bordy che con quel sorriso e a petto nudo ballava e volteggiava leggero tra la gente, avvolto dalla sua felicità, da una bella felicità, quella per cui ci devi nascere e non devi rovinarti per acquisirla….
Buon Natale a tutti, Buon Natale una beata minchia….
“Piccola città, vecchi cortili,
sogni e dei primaverili, rime e fedi giovanili, bimbe ora vecchie;
piango e non rimpiango, la tua polvere, il tuo fango, le tue vite,
le tue pietre, l'oro e il marmo, le catapecchie:
così diversa sei adesso, io son sempre lo stesso, sempre diverso,
cerco le notti ed il fiasco, se muoio rinasco, finchè non finirà...”
Da Piccola Città – Nomadi http://www.youtube.com/watch?v=7P2-JvDOC-w
Matthew