Articoli con Tag ricordi

sabato, 27 febbraio 2021

Quelli che…i Mesenei…

Quelli che il venerdì sera si andava a vedere giocare l'Atletico Mesenei...
Quelli che, si andava a vedere l'Atletico, ma solo se il chiosco è aperto, oh yeah
Quelli che era troppo freddo, allora meglio andare al "PalaMesenei" a vedere l'Atletico volley...
Quelli che andavano a vedere il volley, ma poi si ritrovavano al chiosco del campo da calcio, oh yeah
Quelli che si vinca o si perda tanto poi andiamo da Pablito a far festa, ohhhhh yeah...

Quelli che era venerdì sera e i Beyond sicuramente da qualche parte staranno suonando, oh yeah
Quelli che dopo le partite e dopo Pablito si erano dimenticati che i Beyond suonassero, oh yeah
Quelli che comunque al sabato mattina avevano sicuramente mal di testa...

Quelli che aspettavano tutto l'inverno che arrivassero le sagre...
Quelli che quando era marzo dicevano: "dai che tra tre mesi c'è il Black Stone", oh yeah
Quelli che aspettavano sempre il sole, ma puntualmente a giugno pioveva, oh yeah
Quelli che con il sole, con la pioggia o con la neve, la festa si fa lo stesso, ohhhh yeah

Quelli che il sabato sera la combo perfetta era "Trego & Mister Charlie"...
Quelli che uscivano alle dieci di sera, altro che coprifuoco, ohhh yeah
Quelli che alle 4 di notte una pasta ai Mesenei ci sta sempre, oh yeah
Quelli che poi indomiti li trovavi all'aperitivo della domenica mattina al bar, ohhh yeah

Quelli, quelli che: "l'hanno scritto su Facebook"
Han detto che piove... (l'hanno scritto su Facebook)
Va beh ma ho sen... (l'hanno scritto su Facebook)

Quelli che, quelli che si ricordano
Quelli che ancora ci credono, oh yeah
Quelli che un giorno il Black Stone lo rifacciamo
Quelli che l'Atletico Mesenei è uno stile di vita, oh yeah

Quelli che in fondo "tremo quattro scarpa' tel balon"...

Oh yeah!

[Testo liberamente ispirato a "Quelli che" del Maestro Enzo Jannacci]

mercoledì, 21 settembre 2011

Fenomenologia di un Bar

Salve a tutti!.

Quest'oggi vi voglio parlare di bar. Ma non di un bar qualsiasi, voglio parlare del bar per eccellenza del paese di Crespadoro, il bar "Stella d'Oro" ma conosciuto da tutti con il nome di "Bar Trego".

La spina del Bar Trego

Nel momento in cui sto scrivendo questo pezzo, non è ancora chiara la situazione, sul futuro del bar. C'eravamo lasciati alla fine di agosto con un incognita che ancora oggi pende sul destino della locanda. Non si sapeva se una volta terminato il periodo feriale si sarebbe riaperto o meno. Beh a due giorni dal termine delle vacanze scritte il bar rimane ancora chiuso e quindi presagio di una possibile chiusura definitiva si fa sempre più ampia purtroppo.

Dico purtroppo perchè chi come me abita a Crespadoro o vive comunque in paesi vicini, sa quanto Trego sia una sorta di "istituzione". Non me ne vogliano gli altri esercenti del settore ma, Trego non è un semplice bar per molta gente Trego è il Bar. Proprio quello con la B maiuscola. Perchè in un modo o nell'altro questa locanda ha segnato pagine e pagine di storia di molte persone del paese e non.

Trego è stato negli anni un punto di incontro fisso per tanti, quasi una sorta di seconda casa per molta gente. E' stato il punto di partenza per gli eventi più svariati, cene, feste di compleanno, feste di classe, matrimoni e chi più ne ha più ne metta, cambiava la sostanza ma il punto di partenza era sempre lo stesso. Ha fatto da scenario ad innumerevoli incontri e qualche volta anche "scontri". Ci son state interminabili partite a carte, l'immancabile tintinnio delle monete inserite nelle slot, incalcolabili brindisi, bicchieri che ogni tanto andavano rotti, ci sono state delle scene al suo interno che nessuno potrebbe mai capire ma che nel loro piccolo sono state uniche.

La mia compagnia è nata al Bar Trego. Compiuti i 14 anni con l'arrivo del tanto desiderato scooter, per noi bocie entrare da Trego era come oltrepassare e calpestare il suolo di un santuario pagano. Sapevamo che ci sarebbero voluti mesi forse addiritura anni per conquistare il "rispetto" dei veci del bar però dentro di noi sapevamo che se ci fossimo riusciti sarebbe stata una sensazione indescrivibile. Il raggiungimento di una meta. Per chi non è del posto sarà difficile da concepire come concetto però il bar Trego è sempre stato una specie di mito. Una sorta di pagina di storia del paese di Crespadoro.

Se penso a Trego ci sono mille ricordi nella mia testa, troppi per poterli scrivere tutti. Sicuramente uno di questi, che non mi scorderò mai, è il mondiale del 2006. Dalla prima partita fino alla finalissima del 9 luglio: un mondiale visto, sudato, bevuto e conquistato dentro al bar Trego in quell'angolo che noi, per l'occasione, avevamo rinominato "Curva Peroni". Un altro ricordo indelebile poi è la nascita dell'Atletico Mesenei, in quella fredda sera di marzo come ho avuto modo di raccontarvi qualche mese fa....

...ecco, mi fa un po strano ora pensare che Trego potrebbe non riaprire più, però se così fosse di certo non mi dimenticherò mai delle svariate giornate e serate che quel bar mi ha "salvato", non mi dimenticherò di tutte le conoscenze fatte al suo interno, non mi dimenticherò delle svariate bariste che si sono succedute, tutte pazienti con le varie abitudini dei clienti più affezionati.

Non mi dimenticherò del mitico Stefano Tonon è delle sue "potenti" birrrrrrre!!.

Il glorioso Tonon

Non mi dimenticherò di chi questo bar l'ha gestito e cresciuto negli anni, vedendo passare davanti al suo bancone svariate generazioni di ragazzi che pian piano dentro a quel bar si son fatti adulti. Non occorono tante parole se non un sentito e doveroso: grazie Sergio.

Prima della chiusura...

Ci sono stati tanti momenti che hanno fatto la storia del Bar Trego ognuno di noi dentro di se ne conserva il ricordo. Qualora ne abbiate voglia potete lasciare nei commenti qui sotto un aneddoto o un ricordo che avete in particolare di qualche momento vissuto all'interno da Trego così da poter condividere con tutti dei frammenti di una storia che forse è arrivata ad una conclusione.

Perchè come mi ha inseganto anni fa una mia cara amica: "i ricordi sono l'unica cosa che di sicuro mai nessuno potrà portarti via".

Quindi scavate nella vostra memoria e scrivete!!.

Alla prossima!

...e se non sarà qui ci troveremo da Trego magari, prima o poi!.