
Eccomi qui dopo un pò di giorni dalla conclusione del Black Stone Fest Atto Quinto, pronto a tirare le somme di questo evento, che ha visto impegnate le persone vicine e dentro l'Associazione Atletico Mesenei per svariati mesi di lungo ed estenuante lavoro per riuscire a confezionare uno show che sia degno di tale appellativo.
Siamo tutti un pò con lo stomaco (ed il fegato) attanagliato da una sensazione di leggera malinconia per come queste tre giornate siano passate con una rapidità quasi assurda. La consueta rapidità di quando le situazioni sono così piacevoli e uniche che vorresti potessero non finire mai ed invece sono proprio quei momenti, quelli che volano di più.
Volare è un termine non usato a caso. Perchè tutti noi che lavoriamo, ognuno dando il suo piccolo ma, essenziale contributo a questa manifestazione, in queste tre giornate da poco passate, abbiamo letteralmente volato sulle ali dell'entusiasmo che viaggiava al tempo di musica. Quella stessa musica che quest'anno è stata riportata alla centralità della festa com'è giusto che sia. Perchè la musica è stata davvero ovunque e non ha fatto volare solo noi, ma con ali fatte di note rock'n'roll e riuscita a trasportare tutto il pubblico presente in una dimensione parallela alla realtà anche se magari solo per qualche ora.
Ognuno di noi porterà dentro di se qualche ricordo che resterà indelebile nella propria memoria, così come ci sono i ricordi dei precedenti Black Stone. Ognuno dei precedenti quattro eventi ha messo una piccola pietra nella storia di questa nostra Associazione nata proprio nell'anno in cui abbiamo dato vita a questa "creatura", che pian piano negli anni sta crescendo e si sta facendo sempre più grande. Passo dopo passo, nota dopo nota.
Dovrei ora iniziare la parte dei ringraziamenti e potrebbe essere una parte infinita, lasciatemi però, nell'anno del mio ultimo Black Stone Fest come Vice-Presidente di questa Associazione, ringraziare tutti i componenti dello STAFF più bello del mondo. Uno per uno nessuno escluso, senza di voi nulla sarebbe potuto andare così bene. Bravi tutti!. Consentitemi anche un particolare grazie allo staff Pizzeria e Panini, cito Cristian Tezza e Giacomo Tibaldo che sono un pò i direttori di quello che come ogni anno è il motore pulsante del Black Stone. Un mio personale grazie va a Enrico Benetti che ha diretto in modo a dir poco superlativo la parte musicale del Black Stone. Grazie anche ad Andrea Mecenero che nonostate chilometri e chilometri di distanza ha impostato la grafica di spot, manifesti, magliette e tutto ciò che aveva un logo dell'Atletico stampato sopra e sempre in tutti questi anni senza mai chiederci nulla, salutaci il Canada!.
Non posso non ringraziare Emanuele Pellizzari che ha lavorato in una maniera davvero assurda quest'anno, ancora più degli anni scorsi, per questo nostro evento. Complimenti e grazie per il tuo lavoro. L'anno prossimo sarà il tuo primo Black Stone da Presidente, sarà un successo, ne sono certo. Buon lavoro...
Concludo ringraziando i miei compagni di viaggio del Consiglio Direttivo e in particolar modo Matteo Disconzi e Davide Mecenero con il quale abbiamo formato una gran bella triade in questi quasi 5 anni...è stato splendido!
Ci rivedremo l'anno prossimo, perchè il Black Stone Fest è per me, per noi ma soprattutto per TUTTI VOI!.
Mecenero Mirco